5 motivi per fare follow up dopo un evento

5 motivi per fare follow up dopo un evento

Un grande evento non si esaurisce nel suo svolgimento. Anzi, in moltissimi casi è anche tutto ciò che viene dopo ad essere decisivo per il successo dell’evento stesso. Il follow up di un evento è attività estremamente importante se si vuole mantenere alta l’attenzione dei partecipanti e costruire con loro un rapporto che vada oltre la semplice partecipazione all’evento: invio di proposte e/o offerte, inviti ad altri eventi e via dicendo. Insomma, il follow up è attività che va fatta. Sempre.

Follow up post evento: 5 motivi per farlo

Come sempre, prendiamo in esame alcuni motivi per cui è opportuno fare una determinata attività. In questo caso, abbiamo scelto 5 motivi che rendono decisivo un follow up post evento, specie per realtà e brand che facciano della fidelizzazione un elemento cardine della propria attività di marketing. Vediamoli.

  • Ottenere feedback dai partecipanti, informazione preziosa da utilizzare (e non solo) per migliorare gli eventi futuri. Lo si può realizzare tramite questionari, sondaggi o interviste.
  • Rimanere in contatto con i partecipanti. E qui nasce la grande opportunità di costruire relazioni: la relazione è ciò che di più importante si possa avere da un evento. Si possono usare l’invio di newsletter, aggiornamenti o l’invito a eventi futuri.
  • Quanto sono importanti i lead che si generano durante gli eventi? Moltissimo. Il follow up può essere utilizzato per qualificare i lead e convertirli in clienti, trovando così l’ufficio marketing un lavoro già in fase avanzata.
  • Un follow up ben fatto può aiutare a promuovere l’organizzazione che ha realizzato l’evento; ad esempio condividendo contenuti sui social media, inviando newsletter o creando campagne di marketing ad hoc.
  • Ultimo, ma non in ordine di importanza, la misurazione del successo dell’evento. I dati di partecipazione, di coinvolgimento e di conversione sono decisivi, nell’ambito di un follow up complessivo, se si vuole replicare l’evento o se si intende organizzarne altri.

Follow up efficace: il messaggio fa la differenza

Un follow up efficace è un messaggio da non sbagliare. Ricordiamo sempre che “content is king”, per cui qualsiasi grafica o creatività sr non corredata da un testo coinvolgente, risulterà poco efficace. La contenutistica, quindi, associata con la giusta leva di comunicazione riesce ad entrare in profondità e a creare un legame con la persona o con l’azienda. Qui sta il cuore di un buon follow up post evento: mantenere viva la relazione con il destinatario.

Ecco le caratteristiche di un follow up efficace:

  • Il messaggio deve essere personalizzato il più possibile, così da mostrare interesse e attenzione per il destinatario. Un messaggio, quindi, dedicato.
  • Il follow up deve essere inviato in tempi brevi, a ridosso dell’evento, così da non far dimenticare al destinatario il primo contatto.
  • Chiaro e conciso, ecco come deve essere il messaggio di follow up. Più velocemente il destinatario comprenderà chi siamo, più facilmente si sentirà agganciato.
  • Il messaggio deve essere proattivo: il cuore, come per ogni azione di marketing, è l’interesse per il destinatario e per la sua situazione.
  • Occorre poi una call to action efficace, che spinga il destinatario a compiere l’azione desiderata.

E tu, fai sempre follow up dopo i tuoi eventi?

Photo – Pexels